Il Monte Cornacchia: la vetta della Puglia e il respiro della storia
Nel cuore dei Monti Dauni, a dominare le terre della Puglia con la sua imponenza discreta, si erge il Monte Cornacchia, il tetto della regione con i suoi 1.152 metri di altezza. Un luogo intriso di fascino e storia, avvolto da una natura generosa e da leggende che si tramandano di generazione in generazione.
Un viaggio tra natura e leggenda
Il Monte Cornacchia non è solo la vetta più alta della Puglia, ma è anche un santuario di biodiversità e bellezza. I suoi boschi di faggi e querce accolgono il viandante con il profumo della terra umida e il fruscio delle foglie al vento. In autunno, i colori caldi delle chiome si specchiano nel Lago Pescara, una perla naturale incastonata ai piedi della montagna, dove si narra che le acque abbiano memoria e custodiscano segreti antichi.
Secondo una leggenda locale, il Monte Cornacchia deve il suo nome a uno stormo di corvi che, in tempi remoti, guidò un gruppo di viaggiatori smarriti tra le nebbie dense delle sue foreste. Gli abitanti del luogo raccontano ancora di questi uccelli come spiriti guida, messaggeri di un passato dimenticato.
Un paradiso per escursionisti e sognatori
Chi ama il trekking trova nel Monte Cornacchia un luogo perfetto per immergersi nella natura. Sentieri ben segnalati portano alla cima, da cui si può godere di una vista mozzafiato che spazia dalla Puglia al Molise, fino alle lontane vette dell’Appennino. Nei giorni più limpidi, l’orizzonte si apre fino al Gargano e all’Adriatico, regalando uno spettacolo indimenticabile.
Non è raro imbattersi in caprioli, volpi e rapaci che sorvolano il cielo cristallino. Il silenzio della montagna è interrotto solo dal canto degli uccelli e dal sussurro del vento tra gli alberi, creando un’atmosfera quasi mistica.
Un luogo di memoria e cultura
Oltre alla bellezza naturale, il Monte Cornacchia è anche un luogo carico di memoria storica. Nei suoi dintorni, Biccari racconta storie di antichi insediamenti, di tradizioni contadine e di una comunità che ha saputo conservare il legame con il territorio. Qui, le feste popolari e la gastronomia locale – con i sapori autentici della cucina dauna – fanno rivivere il passato in ogni boccone e in ogni melodia suonata nelle piazze.
Un invito a scoprire il cuore selvaggio della Puglia
Visitare il Monte Cornacchia significa abbracciare la natura nella sua forma più pura, lasciarsi avvolgere dalle sue leggende e scoprire un angolo di Puglia ancora poco conosciuto ma incredibilmente suggestivo. È un invito a rallentare, a respirare profondamente e a sentire il battito antico di una terra che ha molto da raccontare.
Chiunque salga sulla vetta del Monte Cornacchia porta con sé qualcosa di speciale: il ricordo di un viaggio che, più che nelle gambe, resta nel cuore.


.png)
Commenti
Posta un commento
Lascia un commento.